L'IMPEGNO POLITICO/SOCIALE

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16/02/2018

NON SONO GRILLINO, SONO MISSINO

Sono stato uno dei tanti finiani non cortigiani che videro di buon occhio nel 1995 la nascita di una destra di governo con Alleanza nazionale. Uno dei tanti che videro di buon grado il tentativo di un bipolarismo compiuto con la nascita del Pdl che raggiunse consensi impareggiabili.

 

Essere di destra è faticoso e i valori non sono in vendita.

Molti mi dicono sei diventato dei Cinque stelle, scrivi come un Pentastellato, parli come un Grillino.
Io mi limito a rispondere, in rima, che non sono Grillino ma sono rimasto Missino. Uno dei centomila missini che sfilarono con i guanti bianchi gridando " Vai avanti Di Pietro" e che oggi è accusato di aver messo in galera troppi ladri. Uno dei tanti finiani non cortigiani che videro di buon occhio nel 1995 la nascita di una destra di governo con Alleanza nazionale. Uno dei tanti che videro di buon grado il tentativo di un bipolarismo compiuto con la nascita del Pdl che raggiunse consensi impareggiabili.
Un partito plurale dove vi era una netta distinzione tra il popolo di An e quello di FI che si completava nella diversità di alcune vedute.
La politica è regredita come la nostra società e non abbiamo molto tempo per recuperare ma devo ringraziare i giovani grillini perché sono riusciti comunque a mettere in primo piano la legalità e l'onestà.
Quest'ultima è un prerequisito fondamentale perché la politica deve sempre arrivare prima della Magistratura e il garantismo applicato ad un normale cittadino non deve essere uguale a chi si occupa della res pubblica.
Grazie a voi che cacciate i massoni e i disonesti emergono i conflitti di interessi a destra e sinistra e sappiamo quanti inquisiti sono presenti nelle liste elettorali.
Grazie a voi sappiamo che esistono i papà dei figli.
Grazie a voi sappiamo che la politica non ha rinunciato ai privilegi e che è stata presentata una legge contro i vitalizi solo per finta.
Grazie a voi abbiamo scoperto che la legalità non è un valore prevalente in questo Cdx.
Grazie, anche a noi, abbiamo rispedito al mittente una riforma costituzionale dissennata che ha visto una parte del Cdx stringere patti innaturali.
Certo avete dei limiti dettati dall'incompetenza ma in questi ultimi 25 anni quali sono stati i governi competenti che hanno fatto scalare la classifica dei migliori paesi europei?
Siamo ultimi grazie alla competenza di chi vi accusa di incompetenza.
Grazie ai competenti abbiamo un debito pubblico record, che aumenta ogni anno e un mondo del lavoro che si è stabilmente precarizzato.
Non mi sorprendo , quindi, se una fetta di elettorato di destra voterà M5S perchè lo ha già fatto nel recente passato. Non mi straccerò le vesti nello stigmatizzare tale scelta quando vedo che una parte importante della destra oggi è in Forza Italia o quando già si guarda ad un inciucio dopo il 4 di marzo tra FI e il PD.
Non saranno traditori coloro che sono stati sempre saldi a principi e valori invalicabili e che oggi guardano con comprensibile diffidenza chi vuole abolire la legge Fornero dopo averla approvata, chi ha stretto il patto del Nazareno oppure chi ha votato questa legge elettorale che fa letteralmente schifo.
Ecco questo volevo scrivere e se non riuscirete a vincere queste elezioni perché siete degli incompetenti conclamati e non volete fare accordi con i competenti vi do atto che forse gli italiani saranno molto più attenti a chi dare fiducia e accorti nel rivotare le vecchie promesse.

RIFLESSIONI DEL MOMENTO

Non esiste politica senza cultura e senza dibattito civile. Il mio amico Torriero scrive nella prefazione del mio pamphlet Una LETTERA mal DESTRA

Il suicidio della politica passa attraverso l’omicidio della cultura e di omicidi la Destra ne ha fatti molti.