L'IMPEGNO POLITICO/SOCIALE

Chi ha militato in Alleanza nazionale sa che, con tutti i suoi difetti, era una destra moderna, repubblicana, aperta al futuro, inclusiva, a vocazione maggioritaria perché aveva al suo interno varie anime che convivevano. Basta leggere la sua carta dei valori per capire che era una speranza prima che un partito. Oggi chi ha vissuto quel tratto di strada e sta con questa sedicente destra sa perfettamente che non è la stessa cosa. Spesso quello che dicono in privato non lo ripetono in pubblico perché seguono l'onda. Nessuna critica emerge perché o non hanno nulla da dire oppure perché non gli conviene ma gli attribuisco una responsabilità enorme perché si può stare all'interno di una casa comune cercando anche di cambiare alcune cose che non vanno e non vedo tracce di voci di minoranza che rappresentano il sale della politica e che certificano una certa democrazia interna ad un partito. Chi sono oggi i riferimenti culturali di questa destra? Qual' è il loro programma comune? In questa legislatura ci sono stati più motivi di divisione che di comunione. Oggi i 2/3 del CDX sta al governo e un solo partito sta all'opposizione ma non chiede più elezioni anticipate. Si fanno battaglie solo di retroguardia. Dal blocco navale irrealizzabile, al coprifuoco parziale solo di alcune ore che non contrasta con l'art. 16 della Costituzione. Questo CDX si divide sugli Ordini del giorno presentati da una componente della coalizione, tra chi sta in maggioranza e chi all' opposizione e nessuno si accorge che mentre si esulta per un travaso di voti per sottrazione tra Lega e FdI si perdono consensi ormai in maniere lenta ma costante il ché fa prevedere che le prossime elezioni politiche non saranno per il CDX una passeggiata di salute. Infine mi chiedo come si possa fare un'opposizione così in questo momento delicatissimo della nostra storia. AG